Human Tecar si basa su di una tecnologia
d'avanguardia che,
grazie alla sua capacità di riattivare i meccanismi
autoriparativi dell'organismo, ha cambiato le prospettive della
Fisioterapia. Applicabile in tempi molto ravvicinati al trauma
e ripetibile anche più volte al giorno, la
Tecarterapia ha dimezzato i tempi di recupero motorio.
Human Tecar si avvale di un apparecchio - un generatore di onde
hertziane - che sfrutta una forma di interazione elettromagnetica
basata sul modello del condensatore. Il vantaggio è che, in
questo modo, la corrente non è presente per contatto diretto
ma come movimento di attrazione e repulsione delle cariche elettriche.
Tale meccanismo crea un'intensa stimolazione a livello cellulare,
innescando i processi endogeni di auto-guarigione. La
biostimolazione dei tessuti genera a sua volta, se
richiesta, una forte vasodilatazione con incremento della
circolazione sanguigna, scomparsa del dolore, riduzione della
contrattura muscolare, riassorbimento degli edemi e dei versamenti peri
ed endo-articolari.
Lo strumento funziona con due diverse modalità,
quella
capacitiva e quella resistiva, cui corrispondono due differenti tipi di
elettrodi . Durante la Tecarterapia, la
doppia modalità consente all'operatore di
selezionare il tipo di tessuto su cui intervenire e
permette un'efficace contemporaneità d'azione.
Una nuova fonte di energia, fonte di una nuova terapia
Human Tecar riattiva i naturali processi fisiologici del
meccanismo
tissutale, trasferendo energia biocompatibile senza proiezione di
energia radiante dall'esterno.
Si tratta di una svolta rivoluzionaria perché normalmente,
nei sistemi a proiezione radiante, oltre l'80% dell'energia viene
dispersa già nel primo strato dell'epidermide, con
conseguente surriscaldamento della cute e inefficacia dell'azione a
livello profondo.
Per la prima volta invece, con Human Tecar e la Tecarterapia,
è stato applicato al campo biologico il principio fisico del
condensatore, ottenendo una tecnologia che limita al massimo la
dispersione di calore e che permette di sollecitare i tessuti agendo
dall'interno.
L'azione terapeutica richiama energia dall'interno delle biostrutture,
con conseguente vantaggio di attivare una microiperemia e una
ipertermia endogene di carattere omogeneo, sia in superficie che in
profondità.
Questo
permette una maggior efficacia e rapidità di risultati nelle
tecniche di terapia manuale e di recupero attivo che si svolgono in
concomitanza con l'applicazione della Tecar.
Secondo questo modello, vengono
realizzate correnti di spostamento di cariche elettriche che si trovano
nei tessuti sotto forma di ioni .
La corrente quindi non è presente per contatto diretto, come
in altre terapie elettromedicali, ma come movimento di attrazione e
repulsione delle cariche elettriche.
Attraverso questo movimento controllato, si trasferisce al tessuto
l'energia associata al campo senza proiettarla dall'esterno e si
generano dall'interno flussi di cariche elettriche naturali.
Si crea così una forte stimolazione a livello cellulare e i
naturali processi riparativi dell'organismo ripartono anche nei tessuti
più profondi.
Campi di applicazione
La Tecarterapia ha già dato brillanti risultati nel trattamento e nella prevenzione di:
Postumi di fratture
Artropatie da malattie autoimmuni
Mialgie
Deficit articolari
Quadri degenerativi
Stiloidite radiale
Sindrome del tunnel carpale
Rizoartrosi, epicondilite, epitrocleite
Sindrome della cuffia dei rotatori
Capsuliti retrattili, sindrome da conflitto sub-acromiale